Il tratto di costa tra Peschici e Vieste è caratterizzato da tipiche strutture definite trabucchi. I trabucchi sono costruzioni da pesca tradizionali realizzate interamente in legno (Pino da Leppo) che rappresentanoPadre Pio Peschici il più antico stumento di lavoro.
Secondo alcuni storici locali risalirebbero ai tempi dei Fenici. Sono un sistema di pesca tutt’oggi fuzionante da queste parti, sono posizionanti dove il mare presenta un adguata profondita di almeno 5 m, di fondali sabbiosi ed orientati solitamente verso sud-est o nord-ovest in corrispondenza delle confluenze di correnti marine, notoriamente ricche di prede. I trabucchi sono fatti di pali conficcati nella roccia, di funi e carrucole che trattengono una grande rete a maglie strette calata in acqua detta “trabocchetto” in cui cade il pesce.
I Trabucchi consentono di pescare senza doversi inoltrare per mare. Queste costruzioni sono costituite da un palco o piattaforma, che si protende verso il mare, e da cui sporgono lunghi pali, detti antenne, sistemati in posizione orizzontale, che sorreggono una grandissima (50×45 m) rete. Il nome di tale rete è, appunStrade Peschicito, Trabucco. Normalmente sono quattro, i trabuccolanti che lavorano su ognuna di queste costruzioni. Due di loro sono preposti alla manovra dell’argano, il lavoro più pesante, che consente di calare in mare la rete e poi di ritirarla fuori dell’acqua. Uno è addetto all’avvistamento dei banchi di pesce. Uno si occupa di dare i comandi e di scegliere i tempi per l’effettuazione delle varie manovre. La maggior parte del Trabucchi si concentra sulla costa tra Rodi, Peschici e Vieste.
Il più antico Trabucco è situato sulla costa viestana ed è il Trabucco di San Francesco avente più di 100 anni. Negli ultimi anni questa tecnica di pesca è a rischio, pescatori disposti a svolgere questo tipo di lavoro stanno scomparendo e giovani disposti ad imparare non ci sono. Grazie al Parco Nazionale del Gargano i Trabucchi sono stati riconosciuti come tesori e beni dell’area costiera e quindi opera di tutela. Lungo la costa garganica vi è la presenza di numerose Torri di avvistamento, costruite al fine di difendere il teSpiagge Peschicirritorio dalle invasioni turche. Le torri sono localizzate ad una determinata distanza l’una dall’altra in modo da consentire l’avvistamento di nemici in maniera da poter subito dare l’allarme attraverso segnali visivi, fuochi, rumori con campane etc. Queste torri hanno per lo più piccole dimensioni e sono formate da un unico ambiente voltato all’interno e sopraelevato rispetto al terreno per motivi di difesa.Una scala di legno veniva all’occorrenza calata dall’alto della porta di accesso, sempre sul lato moni. Esse sono prive di decorazioni e si aggirano normalmente intorno ai 12 m. di altezza. I trabucchi e le torri sono parte integrante del paesaggio garganico.